Carta e cartone: la situazione globale

Carta e cartone: la situazione globale

Come molti altri settori industriali, anche quello cartario è sempre più interconnesso e influenzato da fattori economici, geopolitici e di consumo e sta quindi vivendo un periodo molto dinamico.

È proprio per monitorare questo dinamismo che che nasce il primo Osservatorio Internazionale Maceri, che fornisce un’analisi dell’andamento della produzione e dell’utilizzo della carta da macero a livello globale, con un focus sul consumo interno e sul mercato dell’export.

A livello mondiale, il settore cartario mostra una buona salute, con una produzione che ha superato i 423 milioni di tonnellate. I principali centri di produzione si trovano in Asia, responsabile di circa la metà della produzione totale (48%), e in Europa, che copre circa il 26%. In Europa, l’Italia si distingue occupando il secondo posto dopo la Germania, contribuendo al 10% della produzione complessiva.

La raccolta globale di carta e cartone si attesta a circa 257 milioni di tonnellate, di cui l’Europa ne raccoglie il 26% e reimpiega il 25% circa. Al contrario l’Asia – Paese in forte espansione – raccoglie oltre il 46% a fronte di un consumo complessivo del 54%. Se Italia ed Europa hanno dunque una dinamica molto simile in cui si produce più o meno tanta carta quante se ne utilizza, non si può dire altrettanto per i paesi asiatici in cui le raccolte differenziate e il sistema di riciclo non sono ancora così sviluppati e che si ritrovano pertanto ad essere i maggiori importatori mondiali di carta da macero.