Riciclo imballaggi: nel 2025 l’Italia supera il 75%

Riciclo imballaggi: nel 2025 l’Italia supera il 75%

Nel 2025 l’Italia si conferma leader europeo nel riciclo degli imballaggi, raggiungendo un tasso del 75,2% . Questo risultato rappresenta un significativo passo avanti verso un’economia circolare, superando gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2025.

Secondo i dati forniti da CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, si prevede che entro la fine dell’anno saranno riciclate oltre 10,8 milioni di tonnellate di materiali da imballaggio, in aumento rispetto ai 10,47 milioni del 2023 . In particolare, la carta e il cartone raggiungono un tasso di riciclo superiore all’85%, il vetro oltre l’81%, l’acciaio oltre l’80%, l’alluminio al 70%, il legno quasi al 64%, la plastica tradizionale al 51% e la bioplastica compostabile al 58,5%

Questi numeri testimoniano l’efficacia delle politiche ambientali italiane e l’impegno dei cittadini nella raccolta differenziata. Inoltre, l’adozione del nuovo Regolamento europeo sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (PPWR) ha fornito un ulteriore impulso al settore, promuovendo pratiche più sostenibili e l’innovazione nel design degli imballaggi .

Questi dati rappresentano sia una conferma dell’importanza di investire in soluzioni di packaging sostenibile, sia uno stimolo a continuare a innovare per ridurre l’impatto ambientale. La crescente attenzione dei consumatori verso la sostenibilità rende fondamentale offrire imballaggi riciclabili e realizzati con materiali a basso impatto ambientale.

In conclusione, il 2025 segna un anno positivo per il riciclo degli imballaggi in Italia, con risultati che rafforzano la posizione del Paese come modello virtuoso in Europa e che incoraggiano le imprese a proseguire sulla strada della sostenibilità.