
17 Mar Normative europee e imballaggi: gli obiettivi da raggiungere entro il 2030
A pochi anni dalla “scadenza” dell’Agenda 2030, è fondamentale analizzare i cambiamenti che, a livello europeo, hanno influenzato il settore degli imballaggi. I dati Eurostat evidenziano un aumento preoccupante: nel 2021 l’Unione Europea ha generato 32 kg in più di rifiuti da imballaggio per abitante rispetto al 2011, raggiungendo un totale di 84 milioni di tonnellate. Di questa mole di rifiuti, la carta e il cartone rappresentano una quota significativa, pari al 40,3%.
Questi dati allarmanti hanno messo in luce i limiti della “Packaging and Packaging Waste Directive”, e per superare queste criticità, nel 2022 è stato approvato il nuovo “Packaging and Packaging Waste Regulation”, un regolamento che introduce divieti specifici sull’utilizzo di imballaggi in plastica monouso e fissa un obiettivo vincolante di riduzione degli imballaggi del 5% entro il 2030 rispetto al 2018.
Il regolamento promuove un approccio armonizzato a livello europeo, incentivando l’adozione di misure concrete per migliorare la qualità del riciclo e ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio. L’obiettivo finale, in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, è ambizioso: raggiungere entro il 2030 un tasso di riciclo di almeno il 70% degli imballaggi immessi sul mercato, garantendo una gestione più responsabile e sostenibile delle risorse.
Tra le principali novità introdotte dal regolamento, spiccano:
· Obiettivi di riciclo più ambiziosi: Oltre al target generale del 70%, sono previsti obiettivi specifici per i diversi materiali di imballaggio, con una particolare attenzione al riciclo di alta qualità.
· Restrizioni sugli imballaggi in plastica: Vengono introdotti divieti per alcuni tipi di imballaggi in plastica monouso, come posate, piatti e cannucce, e misure per limitare l’utilizzo di imballaggi in plastica non riciclabile.
· Promozione del riutilizzo e del compostaggio: Il regolamento incoraggia l’adozione di sistemi di riutilizzo degli imballaggi e la produzione di imballaggi compostabili, favorendo la transizione verso un’economia circolare.
· Responsabilità estesa del produttore: I produttori di imballaggi sono chiamati a contribuire maggiormente ai costi di gestione dei rifiuti, incentivando la progettazione di imballaggi più sostenibili e riciclabili.
L’implementazione del “Packaging and Packaging Waste Regulation” rappresenta una sfida importante per l’Unione Europea, ma anche un’opportunità per promuovere l’innovazione nel settore degli imballaggi e contribuire alla realizzazione di un futuro più sostenibile.